Sostegno allo sciopero delle officine FFS di Bellinzona
Il Comitato dell’Associazione per la Scuola Pubblica del Cantone e dei Comuni tiene ad esprimere la sua piena solidarietà al personale in sciopero delle Officine di Bellinzona, vittime incolpevoli di scelte aziendali sbagliate dei vertici delle FFS e delle Autorità politiche federali, responsabili di un progressivo smantellamento d’ogni servizio pubblico e insensibili ai principi degli equilibri dettati dalla nostra tradizione federalista e più specificamente dalla nuova legge federale sulla politica regionale, del 6 ottobre 2006.
Sperando che si riesca quanto prima a correggere gli errori commessi, il Comitato dell’Associazione desidera in particolare porre l’accento sul fatto che le Officine sono sempre state anche un importante luogo di formazione professionale per tanti apprendisti, e che tale è rimasto sino ad oggi. In quest’ottica, la situazione venutasi a creare si prospetta assai penalizzante per i ragazzi: la chiusura dello stabilimento priverebbe infatti molti giovani della possibilità di accedere a una professione, limitando le loro prospettive future, tanto più difficili in un momento congiunturale come quello che stiamo vivendo. Anche per questo si fa appello al senso di responsabilità di chi a Berna deve decidere le sorti di una struttura storicamente e culturalmente radicata nella vita della comunità ticinese.Il Comitato ha pure deciso all’unanimità di devolvere 5000 franchi a sostegno dello sciopero.