L'Unione Europea ha
adottato a Nizza il 7 dicembre 2000 la «Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione europea», solennemente sottoscritta dal Parlamento, dal
Consiglio e dalla Commissione dell'UE. In essa non resta traccia del documento
più e più volte evocato dai sostenitori dell'iniziativa e
del controprogetto sulle scuole private. Infatti ecco l'articolo della
Carta che ci interessa:
Articolo 14
Diritto all'istruzione
1. Ogni individuo ha diritto
all'istruzione e all'accesso alla formazione professionale e continua.
2. Questo diritto comporta
la facoltà di accedere gratuitamente all'istruzione obbligatoria.
3. La libertà di creare
istituti di insegnamento nel rispetto dei diritti democratici, così
come il diritto dei genitori di provvedere all'educazione e all'istruzione
dei loro figli secondo le loro convinzioni religiose, filosofiche e pedagogiche,
sono rispettati secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio.
Come ognuno può constatare
la legislazione ticinese è già oggi perfettamente rispettosa
di questo articolo.