Fra pochi giorni saremo chiamati ad esprimerci sulla richiesta se concedere o no un aiuto statale alle famiglie che intendono affidare l'educazione scolastica dei loro figli ad istituti privati. Come rappresentanti dell'assemblea dei genitori ci è sembrato interessante partecipare a qualche conferenza-dibattito sulla questione, per farci un'idea sulla posizione delle parti. La Conferenza Cantonale dei Genitori ha organizzato due serate pubbliche, dando la possibilità agli «iniziativisti» ed ai contrari di ribadire le loro motivazioni al pubblico presente. Ci è subito apparso evidente che la valenza finanziaria della questione fosse, per gli «iniziativisti», l'unico nocciolo della problematica.
Noi, però, riteniamo che i motivi che dovrebbero spingerci a riflettere siano, prima di tutto, quelli didattici o pedagogici! Non scegliamo la scuola in funzione del nostro credo, delle nostre paure e dei nostri schemi mentali: cerchiamola semmai il più diversificata possibile e che possa offrire ai nostri figli un ampio ventaglio di situazioni sia sociali, sia di impostazione didattica! Questa è la nostra scuola pubblica: con l'insegnante amato, quello criticato e quello che si fa in mille per dividersi fra scuola, riunioni, aggiornamenti, collegio dei docenti, note, giudizi, colloqui e genitori.
Qui l'allievo sarà confrontato con tante e dissimili situazioni ed imparerà le regole del gioco. Non ovattiamolo in una scuola a senso unico con l'illusione che qui sarà più protetto e più guidato. Siamo noi genitori, a casa ed in famiglia, che dobbiamo crescerlo in grado di affrontare questa società. Infondiamogli noi per primi sicurezza e fiducia regalandogli il nostro tempo! Non affidiamo alla scuola questi importanti compiti e non pretendiamo che ci siano scuole in grado di farlo solo perché sono private o con un indirizzo confessionale specifico.
La formazione scolastica è un momento di grande importanza per la crescita di ognuno ed è un'occasione irripetibile di incontri e scontri quotidiani! Cerchiamo noi genitori di lavorare concretamente a livello di partecipazione come «partners» attivi di allievi e docenti affinché questo momento sia a vantaggio di tutti. Approfittiamo di tutte quelle occasioni di scambio e di crescita offerte dalla nostra sede, per esempio, e potremo dire la nostra opinione. Ne trarremo profitto noi ma, sicuramente, anche i nostri figli! Semmai dovessimo votare nuovi finanziamenti facciamolo per creare soluzioni che possano rispondere alle esigenze sempre maggiori che la società ha nei confronti della scuola pubblica! Impareremo così, con i nostri figli, la tolleranza, il rispetto e, forse, l'aiuto reciproco!louis vuitton outlet jordan 13 black infrared 23 lebron 11 black infrared 6s black infrared 6s Hologram 13s jordan 11 legend blue north face black friday north face black friday jordan 11 legend blue jordan 6 black infrared beats by dre black friday legend blue 11s michael kors outlet online legend blue 11s uggs black friday jordan 13 hologram jordan 13 hologram legend blue 11s jordan 13 bred Nike kd vii hologram 13s michael kors outlet jordan 13 bred Nike kd vii jordan 11 legend blue louis vuitton outlet jordan 6 black infrared coach cyber monday lebron 12 louis vuitton outlet louis vuitton outlet black infrared 6s jordan 13 hologram coach cyber monday legend blue 11s legend blue 11s coach outlet online cheap jordan shoes uggs black friday